Meno CO2, meno plastica, massime prestazioni: è l’attualissima combinazione della nuova DS6 S Mini di Prodir.
Vi ricordate la Austin Mini? Compatta, essenziale e facile da parcheggiare ovunque. Concepita come risposta di stile alla prima crisi energetica del dopoguerra, non è certo un esempio di austerità. Al contrario. La Mini aveva tutti gli attributi di un’auto con cui andare in giro a divertirsi: una buona tenuta di strada e una bella carrozzeria.
Proprio come la nuova DS6 S Mini. Di 24,4 mm più corta, utilizza fino al 20% di materiale in meno rispetto ai modelli analoghi: questo fa la differenza in termini di sostenibilità e la rende anche più pratica da infilare nella borsetta. Oltre a essere più corto, il corpo è composto al 100% di plastica riciclata, la cui produzione, grazie a uno speciale procedimento, comporta il 40% in meno di emissioni di CO2 rispetto alla plastica standard.
Tutte queste cose in meno le danno in realtà quella marcia in più oggi indispensabile per un prodotto: meno materiale, meno CO2, massime prestazioni. Il refill Floating Ball 1.0 con punta senza piombo e inchiostro a basso impatto scrive molto a lungo, e quando si esaurisce, si può sostituire. Una penna più corta dalla lunga vita quindi, disponibile in 8 vivaci colori standard e colori speciali della gamma PMS a partire da 10.000 pezzi, sempre con corpo opaco.
E perché tutti sappiano che prodotto ricevono, sul cappuccio della DS6 S sono impressi in rilievo il logo del riciclaggio e il simbolo della riduzione di CO2.
Immagine: La nuova DS6 S Mini